Combatti come un Leone
Difenditi come una Montagna
Sorgi come il Sole
Muori come un Eroe


sabato 18 dicembre 2010

buone feste

a tutti i miei migliori auguri, ci rivediamo l'anno prossimo. Ciao Ciao......

domenica 12 dicembre 2010

Io lo So e tu no.....


Nel mezzo del cammino al risveglio abbiamo bisogno , almeno all'inizio, di un punto di riferimento, qualcuno che quanto meno ci indichi da che parte voltarci.
Cosi', in cerca di aiuto  è possibile che ci imbattiamo  in veri e propri cultori di saggezza,  persone sapientissime che hanno letto qualsisi cosa sull'argomento,  perfino l'ultima recensione che ancora non è pubblicata, frequentato centomila seminari e che sono ansiosi di Insegnare quello che hanno imparato.
Sono convinti sapere ogni cosa, e poco ci manca che frequentino il sabato sera la Volta Celeste chiaccherando con Dio.
Fino a quando si pende dalle loro labbra tutto fila e ti sciolinano frasi lette e aforismi in grande pompa.
Tanto, io, povera ignorante che nulla sa di queste cose, ne devo fare di strada prima di giungere al Livello di evoluzione che ha una di queste persone, che guarda caso ha sempre ragione , perchè : Tu non sai che.....
e la verità , l'unica verità,  è sempre dalla loro.
Cosi' come si fa a discorrere, confrontarsi ? Non si può perchè la via è a senso unico verso di loro.
Allontanarsi da gente di questo tipo è la cosa migliore da fare,  e Dio ci guardi se per caso uno dei nostri amici ha avuto qualche miglioramento grazie a dei consigli ricevuti da questi Maestri Illuminati Che tutto Sanno e Tutto Hanno  già  compreso.
 E più parlano ed elargiscono più .si gonfiano come mongolfiere.
 Per quanto mi riguarda, io so veramente poco, riesco male a spiegarlo, quando mi si chiede cerco di offrire quanto conosco, con umiltà, senza pretese .
Di fronte a queste persone saccenti e Divinamente collegate a Dio meglio tacere,  lasciando che credano un pò quello che vogliono, e quando ci chiedono :
_Senti, domenica vado da......me ne  hanno parlato bene , vieni?-
- Dunque, vediamo, vediamo, ..c'è una domanda di riserva?.......-----

sabato 11 dicembre 2010

Ci vuole un attimo di pace sai, di pace sai , ,.....


Fra le molte cose che mio padre mi ha insegnato la pazienza è quella che meglio lo rappresenta.
Col carattere che  mi ritrovo posso sembrare un tipo senza pazienza, ma non è cosi', ne ho a stive colme ed è inesauribile ma ciò non solleva dai calci in culo chi secondo me ha passato il limite. Perchè c'è sempre un limite e passato quello con me bisogna mediare e sono una pessima mediatrice, lo dicono le ceneri dietro di me, eh eh eh.
Oggi in giro per negozi una gentile signora che aveva voglia di parlare mi ha fermata interrogandosi del perchè volessi comprare una cuccetta per il gatto quando secondo lei il gatto poi avrebbe fatto tutto tranne che dormirci dentro perchè è un essere indipendente e come tale dove dormire lo decide lui.
Cosi' ho lasciato la cuccetta dov'era,  guardandomi in giro..quanta gente,  occupata per i regali di Natale, leggermente alterata, ed è un eufemismo.
Sembra il mercato nero del dopo guerra, cosi' come lo raccontava mia nonna,  - Guarda che bello, e vedi questo, che dici di quello?-Guardi che l'ho visto prima io..--
Nelle borse finisce di tutto tra uno spintone e l'altro, tranne la cortesia.
Bazzicando da Coin posso vedere giacche di pelle, di camoscio, donne avvolte nella pelliccia col classico cappello modello Al Capone, una candela da 15 euro..ma che avrà per costare tanto..
Alla  LDL invece basta una vecchia sciarpa,  buste riciclate,  tutti in tuta molti da lavoro e una candela costa 50 centesimi, grossa come quella di COIN.
Ma la cortesia non aumenta  e anche qua pochissima pazienza e molta fretta.
Neanche a casa trovo pazienza, mio marito impreca perchè il garage è un percorso di guerra ( si vede che lo ha frequentato poco causa lavoro) , mentre per me è roba normale.
Il gatto che tenta il suicidio svicolando un pestone alza altra polvere  da sparo , non mi resta che sperare in internet, ma mentre sono qua c'è sempre lui che dalla cucina lancia incantesimi  cercando di rimodellare i contenitori dentro l' armadietto che sono finiti a terra nel tentativo di metterli a posto.
Ci vuole un fisico bestiale amici, direi, da   DRAGO,    gh gh gh.......  per continuare sorridendo.
Grazie pà......

sabato 4 dicembre 2010

Giuda , l'insospettabile.


I figli di Giuda sono sparsi per tutto il pianeta e riconoscerli è quasi impossibile, se non per un impercettibile disagio che procurano quando  capita di frequentarli.
Sono piccoli movimenti  colti al volo che fanno alzare il sopracciglio e pensare: ?????????
a questo punto bisognerebbe porre attenzione, ma non tutti ci arrivano.
Alcuni invece si fidano dei bei gesti, delle belle parole, di quanto ascoltano con le orecchie, si fidano  perchè sono convinti che può esserci del buono in ciascuno di noi, si fidano a tal punto che si mettono in gioco e offrono quanto Giuda sta aspettando: il loro affetto.
Giuda prende, mostra bei modi, gentilezza, accondiscendenza, in cambio rende quanto si vuole sentire e lascia  far intendere , senza smentire ne confermare.

Ma dopo un pò arriva il bello.
Dato che non può sostenere il palcoscenico, perchè non era quello  che mostratava  lo scopo, l'unica maniera che ha per svicolare dalla situazione    che ormai   sfruttata   è per lui esaurita,  è  scaricare sull'altra persona.
Come?
_ a ma non hai capito-
- a ma mi pareva che fosse chiaro fin dal principio-
-a ma hai frainteso quello che dicevo-
-a ma io te lo avevo detto-
- a ma io il messaggio l'ho spedito non è colpa mia se non ti è arrivato-
- sei una delusione non ti facevo cosi'-
- non ho mai detto questo-
- c'è qualcosa che non va-

e mille altre cavolate del genere, scuse, costruite standardizzandole  , pronte per l'uso.
Denominatore comune d ei   figli di  Giuda è l'attesa del piccolo passo falso dell'altro, che serve inmancabilmente come pretesto per chiudere uscendone a testa alta.
Lo sapevate già vero?
Potete riconoscerlo ovunque questo comportamento, una qualsiasi  frase, ( per quanto infelice o a sproposito)  anche una battuta pronunciata per sdramatizzare,  detta senza intenzione malevole,  assume la forma di un offesa mortale, di una cosa indegna e inacettabile, e sei bel che fucilato sul posto.
Senza appello   il figlio di Giuda, dopo aver  preso tutto se ne va, lasciando dietro di se la domanda:
-ma cosa avrò poi detto? Ho sbagliato cosi' gravemente? ma se scherzavo,  ma cosa ho che non va ?

Non c'è nulla che non va,   è a lui che manca la coerenza del cuore con le parole, manca la sincerità e la verità, manca l'onore.
Giuda non ha queste cose, non fanno parte di lui, le ostenta,  le mostra, è un aprofittatore, un opportunista, ma guai a dirglielo, perchè si passa per gente di bassa vibrazione energetica,  involuti insomma.

Quello che Giuda non sa è che alla fine, finirà impiccato......